Il Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia) esprime un plauso alla alta professionalita’ dimostrata dai colleghi nell’individuazione e nell’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere degli autori dell’omicidio (avvenuto nel mese di ottobre del decorso anno) di una anziana donna. Il grave episodio delittuoso aveva suscitato forti preoccupazioni tra la popolazione in considerazione del fatto che era stato perpetrato all’interno dell’abitazione della vittima al fine di rapinarla di pochi risparmi e per le modalita’ efferate adottate dai malfattori che avevano seguito l’anziana dall’uscita dalla chiesa in cui si era recata per assistere alla messa, sino a casa.
Ma un particolare plauso deve essere rivolto al Questore, ai funzionari ed a tutti gli operatori della Polizia di Stato che, all’uscita della Questura per l’accompagnamento presso la Casa Circondariale degli arrestati, ha dimostrato equilibrio e grande senso di responsabilità che hanno consentito di respingere una vile e proditoria aggressione nei confronti di un giornalista reo solo di fare il proprio dovere.
I poliziotti intervenuti tempestivamente hanno evitato ulteriori conseguenze per l’appartenente agli organi di stampa venendo a loro volta aggrediti da facinorosi che si erano riuniti davanti alla sede della Questura.
Nonostante la concitazione del momento e la palpabile tensione il personale di polizia ha dimostrato, ancora una volta, grande professionalita’ nella gestione dell’Ordine Pubblico non solo impedendo ulteriori conseguenze al giornalista ma individuando e assicurando i responsabili alla giustizia.
Quanto accaduto, tuttavia, pone seri interrogativi rispetto alla spregiudicatezza della criminalita’ comune priva oramai di qualsiasi scrupolo e/o freno inibitore.
Per questo auspichiamo, alla stregua di quanto abbiamo gia’ fatto di recente in situazioni simili, la condanna unanime di tutte le forze democratiche e delle istituzioni oltre ad un’azione finalizzata all’introduzione di un reato specifico che preveda la reclusione in carcere di coloro i quali pongono in essere tali condotte, nell’interesse e salvaguardia della democrazia.
Il Segretario Nazionale Siulp
Franco Caracciolo