Si è svolto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 dicembre 2016, il 4° Forum sullo sviluppo del territorio organizzato dalla Confesercenti di Cosenza sul tema “conoscenza ed utilizzo dei fondi comunitari come opportunità per territori e piccole imprese”.
Ad introdurre i lavori il Presidente della Confesercenti Provinciale di Cosenza, Vincenzo Farina, cui hanno fatto seguito gli interventi del Direttore Eurosportello Confesercenti Firenze, Lucio Scognamiglio; del Direttore Confesercenti Provinciale Cosenza, Francesco Baggetta; del Presidente della Provincia di Cosenza, Graziano Di Natale; Sindaci Amministratori di Enti Locali e Rappresentanti Partenariati Pubblico/Privati. Moderatrice dei lavori la giornalista Bruna La Rosa.
Il nostro territorio è il quadro di riferimento da tenere presente nella programmazione comunitaria, per creare professionalità o adoperare professionalità esistenti. Lo sportello viene alla luce nel 1989 ed è stato inaugurato esattamente dopo un anno, nel 1990. Nasce come membro di una rete comunitaria di tipo informativo, che è stata poi evoluta nel 2007/2008 in una rete avente come obiettivi il supporto per sviluppare imprese ed enti puntando su innovazione e internazionalizzazione. L’obiettivo è quello di creare conoscenze e condizioni per facilitare l’accesso alle opportunità comunitarie, creando un sistema di offerta formativa valida e concreta.
A questo proposito, nel riconoscere i meriti di Confesercenti nel ruolo di facilitatore delle imprese per la conoscenza e l’utilizzo dei fondi europei, il Presidente Di Natale ha asserito: “È un lavoro prezioso il vostro, che offre assistenza a tanti imprenditori appartenenti ai settori più disparati; e che si configura come un vero e proprio aiuto sociale per lo sviluppo del territorio. Le istituzioni hanno bisogno di supporti positivi come questo, in grado di offrire suggerimenti per la crescita del Paese. È per questo che propongo un tavolo tecnico, al fine di individuare un settore che sia inerente alle competenze della Provincia e che ci consenta quindi di essere parte attiva nel processo di sussidiarietà istituzionale. Dico questo perché ci tengo, da Amministratore, a creare condizioni positive in grado di generare ricadute concrete sui nostri territori. È bello trovare persone che, come voi, fanno veicolare le idee; con coesione e competenza si può dare un grande contributo. Io ci sono”.