In prima serata (ore 20,30) per la sezione “Migrazioni tra terre e mare” curata da Massimo Barilla, un intervento di grande rilevanza sociale: la preziosa testimonianza degli ex detenuti dell’OPG (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) che racconteranno il superamento della propria condizione di internati grazie al progetto Luce è Libertà che garantisce loro il reinserimento socio-lavorativo di lunga durata.
A completamento del percorso di autonarrazione, sarà proiettato il video della performance di Agnese Purgatorio “on the green line-sulla linea verde” in cui l’artista a Lipari srotola una linea verde nel mare da sud verso nord. Una citazione al confine che divideva Beirut, qui però delineato da artisti ex-internati dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto.
Alle 22,00 (per la sezione cinematografica internazionale “Arcipelaghi della visione” a cura di Franco Jannuzzi) la proiezione del film Puccini e la fanciulla del regista toscano Paolo Benvenuti. Il lungometraggio – portato a compimento nel 2008 dopo oltre sei anni di ricerca storica condotta dal regista con la collaborazione di un gruppo di 16 ragazzi della scuola cinematografica viareggina “Intolerance” – narra le vicende di Doria Manfredi, una giovane donna impiegata come cameriera presso la villa di Giacomo Puccini benvoluta dal Maestro e dalla moglie Elvira. Allontanata da quest’ultima e accusata ingiustamente di aver sedotto il Maestro dopo una serie di vicende che vedono coinvolti altri protagonisti (la figliastra di Puccini, Fosca, e il giovane librettista Guelfo Civinini) morirà di inedia (e chinino) come le eroine dei melodrammi pucciniani. Al termine della proiezione sarà presentato dallo stesso Paolo Benvenuti un inedito cortometraggio ritrovato dal regista durante l’esplorazione dell’intero catalogo pucciniano su cui è fondata la sceneggiatura del film.
Ma non finisce qui. Quest’ultima proiezione che chiuderà il programma cinematografico internazionale “Arcipelaghi della visione” sarà anticipata alle 21,30 da un intervento del regista, un breve approfondimento dell’incontro-conferenza già presentato all’interno di altri eventi cinematografici d’Oltralpe dal titolo La valigia di Puccini. Un documento eccezionale che introdurrà al pubblico il grande lavoro di ricerca storica condotto da Benvenuti e dai suoi allievi; impegno premiato non solo dalla scoperta di una valigia contenente del materiale fotografico inedito (compreso il video proiettato a corollario del film), ma che dà risposta ad una serie di quesiti per lungo tempo sepolti nelle pieghe del tempo: perché Doria Manfredi fu accusata ingiustamente e soprattutto, perché non si difese?
Conclude la VI ed ultima giornata della sessione invernale dell’Horcynus Festival 2011 (ore 23,30) la Video Arte del Mediterraneo a cura della critica d’arte e membro del comitato scientifico della Fondazione Horcynus Orca Martina Corgnati, ospite della manifestazione. Come già anticipato dalla stessa Corgnati nel prologo della IV giornata, dall’archivio della Fondazione Horcynus Orca (fra i più completi e interessanti esistenti in Italia in relazione all’arte contemporanea arabo-mediterranea) sono stati selezionati dei video d’arte che hanno punteggiato il secondo long weekend del CineTeatro Siracusa.
Sottotitolo della sezione artistica “Desideri e Utopie al femminile”, per la collaborazione di Bianca Cassinelli che ha curato le sottotitolature, le traduzioni e le presentazioni video.