Il “tavolo Adduce”, ex tavolo Massicci, ha confermato il commissariamento della Sanità calabrese fino al 2018. In realtà, non si tratta di una proroga ufficiale, ma di richiesta di piano operativo 2016/2018 e proprio questa data farebbe presagire un prolungamento del duo commissariale in Calabria. La verifica sull’attuazione del piano di rientro della Sanità ha promosso Scura e Urbani con logica conseguenza dello sblocco di una premialità di 105 milioni di euro. E’ l’esito di un confronto a tutto campo. Si è parlato di nodi del debito, di richieste di assunzioni delle aziende sanitarie ospedaliere, del caso Reggio dove sono stati scoperti altri casi di fatture pagate due volte. È stato, infine, dato atto che i livelli essenziali di assistenza (Lea) in Calabria sono leggermente migliorati pur rimanendo al di sotto della sufficienza.