Sono sempre intenzionati a dare battaglia gli infermieri che nel 2009, data dell’ultimo concorso nella Sanità calabrese prima del blocco del turnover, erano risultati idonei anche se non vincitori. Il nuovo concorso annullerebbe quella graduatoria e nessun accordo potrebbe essere considerato valido rispetto ad un vincitore. Per questo motivo impugneranno il bando. Per trovare una soluzione, si legge su Gazzetta del Sud, che da un lato rispetti la legge e dall’altro risponda alle legittime aspettative di tutti i gruppi di infermieri, “bisogna sedersi a un tavolo con le organizzazioni sindacali, che – osserva Scura – sull’argomento sono state fino ad oggi piuttosto assenti. Insieme si potrebbe raggiungere un accordo che individui un numero di assunzioni nel tempo, che copra le uscite della seconda parte del 2015 e di tutto il 2016 e che definisca criteri di priorità delle assunzioni. Nei mesi precedenti si era raggiunto tra gli infermieri un tacito accordo: un terzo sarebbe stato assunto con la mobilità e due terzi dalla graduatoria del Pugliese”.