E' stata smantellata una delle piu' pericolose consorterie mafiose della Locride, sia nei livelli operativi che in quelli organizzativi, nell'ambito del traffico internazionale di droga: ne e' convinta la Guardia di Finanza che ha portato a termine l'operazione 'Stupor mundi', con una trentina di arresti e 267 chilogrammi di cocaina sequestrati durante tutte le fasi investigative. Sono stati assicurati alla giustizia, tra gli altri, Antonio Spagnolo, di Cimina', definito dagli investigatori un
capocosca, e tutto il suo presunto gruppo di fuoco capeggiato da Michele Franco e Giancarlo Polifroni. Le spedizioni di cocaina provenienti dal Sud America venivano effettuate tramite l'Olanda e poi nel nord Italia, soprattutto nei mercati del Piemonte e della Lombardia, dove sono stati individuati i presunti responsabili dello smercio al dettaglio, Bruno Polito e Giuseppe Morabito. Di particolare interesse la figura di Polifroni, gia' colpito da altre due ordinanze di custodia cautelare, che ha trascorso la propria latitanza tra il Belgio e l'Olanda, con puntate in Calabrianel periodo estivo e con proiezioni con le cosche dello Ionio catanzarese e del vibonese, oltre che della locride. L'operazione prende le mosse da un'altra, denominata 'Igres', condotta negli anni scorsi dalla Finanza con 53 provvedimenti di custodia cautelare, che disegno' i rapporti tra la famiglia del siciliano Mariano Agate e quella dei Marando-Sergi, sotto la regia dei Pannunzi, ritenuti gli organizzatori principali del traffico di cocaina dalla Colombia in Europa. (ANSA)