Le assunzioni effettuate dalla Fondazione Calabria Etica, ente in house della Regione che si occupa di progetti per assistenza alle famiglie disagiate, sono finite sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica di Catanzaro che ha avviato un’inchiesta.
Il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri ha disposto l’acquisizione di diversi documenti, ora al vaglio dei magistrati.
L’inchiesta mira ad accertare eventuali reati, ma non vede veri indagati. Si valutano soprattutto le assunzioni dell’ultimo periodo, dopo la sollevazione della vicenda effettuata dal Corriere della Calabria relativamente a 251 nuovi assunti nei giorni precedenti alle elezioni di novembre.
Sono stati inoltre sottoscritti ulteriori fino ad arrivare a quota 700 a gennaio.
La Giunta Regionale della Calabria, inoltre, nei giorni scorsi ha dichiarato alcune fondazione tra le quali Calabria Etica.
Al posto di Pasqualino Ruberto è stato nominato commissario il dirigente dell’Audit Carmelo Barbaro.
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