“Esaminati approfonditamente i fascicoli personali degli aspiranti e la documentazione depositata, la dott.ssa Marisa Manzini risulta il candidato più idoneo, per attitudini e merito, al conferimento dell’ufficio semidirettivo di Procuratore aggiunto di Cosenza”. Così il Plenum del Csm ha conferito questa mattina, all’unanimità, l’incarico alla dottoressa Manzini.
“Dall’analisi degli atti che corredano il fascicolo della dott.ssa Marisa Manzini – scrive il Plenum del Csm – emergono valutazioni decisamente lusinghiere da parte dei Consigli giudiziari e dei Dirigenti degli uffici circa i parametri della preparazione giuridica, dell’impegno e della cultura generale. Si segnala inoltre la rilevante laboriosità del magistrato”. Marisa Manzini è stata responsabile per il tirocinio di viceprocuratori onorari e ha tenuto il corso per la preparazione al concorso per uditore giudiziario organizzato per l’anno 1995 e per l’anno 1999/2000 dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catanzaro in collaborazione con la Regione Calabria, d’intesa con il Consiglio Giudiziario della Corte d’Appello di Catanzaro. E’ stata docente nei corsi di formazione per il personale del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Lamezia Terme, nei corsi di qualificazione per U.P.G. relativamente al personale di Polizia Penitenziaria della Regione Calabria negli anni 2001-2002 e 2003, nonché presso la Scuola di Specializzazione per le professioni forensi nell’anno 2013. E’ stata nominata direttore del Corso di Alta Formazione sulle “Politiche di contrasto alla mafia” presso la Fondazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ha, infine, conseguito il diploma di specializzazione in criminologia clinica con indirizzo socio psicologico, riportando (a votazione di 50 su 50 e lode presso l’Università degli studi di Modena.
Nel corso del suo primo incarico dall’anno 1993 all’anno 2003 come Sostituto presso il Tribunale di Lamezia, ufficio che presentava rilevante scopertura dell’organico, incidente su un territorio caratterizzato da una forte presenza della criminalità organizzata, per 9 mesi e successivamente per oltre 5 mesi ha espletato le funzioni di Procuratore della Repubblica facente funzioni, in qualità di sostituto anziano, durante i congedi del Procuratore della Repubblica per ragioni di salute. Quale Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Catanzaro dal 21 novembre 2003 e fino alla data del 18 ottobre 2009 è stata inserita nella DDA, con competenza per i delitti di criminalità organizzata relativamente a tutto il territorio compreso nel circondario del Tribunale di Vibo Valentia, mantenendo direttamente rapporti di collaborazione e coordinamento con la Procura di Vìbo Valentia.
Il profilo professionale di Marisa Manzini, scrive ancora il Csm, “è quindi elevato per cultura giuridica e criminologica, per disponibilità e spirito di servizio manifestato nelle applicazioni ai processi penali in uffici giudiziari in difficoltà e nella formazione di VPO. Ha maturato un’esperienza professionale specifica nel settore inquirente e in particolare in quello contro la criminalità organizzata nel territorio del distretto di Corte di Appello di Catanzaro che comprende il Tribunale di Cosenza. La dott.ssa Marisa Manzini ha inoltre già di fatto sperimentato la direzione di un ufficio inquirente del territorio calabrese quale sostituto anziano nella Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia. Ha dato prova di capacità organizzativa sia nel coordinamento dell’attività della Procura in sostituzione del Procuratore assente, sia contribuendo alla redazione del protocollo di intesa con le Procure del Distretto per la demolizione di costruzioni abusive e alla sua esecuzione, sia tenendo con successo i collegamenti con gli uffici distrettuali (Prefetto di Crotone e di Catanzaro) nazionali (DNA, Associazione Bancaria Italiana) ed europei (Eurojust). Si è infine occupata della innovazione tecnologica degli uffici presso i quali ha prestato servizio quale referente per l’informatica alla Procura di Lamezia Terme e quale responsabile per la digitalizzazione della Procura Generale di Catanzaro”..