di Clara Varano – Nuova intesa per la Regione Calabria. Il Dipartimento “Sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche sociali”, infatti, ha sottoscritto un protocollo con gli ordini forensi del distretto di Reggio Calabria, per la promozione di iniziative a sostegno delle giovani avvocate, finanziate con il fondo strutturale comunitario denominato “Approdo”, che rientra nell’ambito del Fondo unico per l’occupazione e la crescita, Fuoc.
L’accordo, sottoscritto dall’assessore Carlo Guccione, dal dirigente generale del dipartimento, Antonio De Marco, e dalle rappresentanti degli ordini di Palmi, Giovanna Suriero, Locri, Gabriella Mollica, e Reggio Calabria, Giuliana Barberi, prevede l’erogazione di un contributo massimo di 25mila euro per ciascun avvocato che ne faccia richiesta e che non abbia superato i 35 anni di età o i cinque anni di iscrizione all’albo, ma anche per studi legali associati che abbiano tra i soci giovani avvocati con le medesime caratteristiche. Si tratta di fondi rotativi che verranno direttamente erogati da Fincalabra e dovranno essere restituiti a tasso zero da tutte le professioniste che ne usufruiranno.
“È un primo tentativo di collaborazione – ha spiegato Antonio de Marco – che stiamo facendo per la formazione, il sostegno e lo sviluppo di giovani avvocati. Gli studi legali, secondo una norma comunitaria, sono considerati vere e proprie imprese. Il fondo Approdo del Fuoc è destinato specificatamente alle donne e nel caso degli avvocati può essere utilizzato non solo per avviare uno studio, ma anche per gli oneri inerenti alla professione, come il pagamento della Cassa forense”.
Per la divulgazione e la promozione dell’intesa, sarà costituito un apposito gruppo di lavoro congiunto tra Regione, Ordini forensi interessati e Fincalabra.
“L’intesa – ha chiarito Giuliana Barberi – sarà stipulata anche con gli altri ordini professionali della Calabria. Le donne in Italia rappresentano il 45% degli avvocati ed incentivare l’apertura degli studi legali di giovani professioniste che oggi hanno estrema difficoltà considerata la tassazione e non solo, è un modo utile per sostenere l’occupazione giovanile”.
Perché tutti gli interessati ne vengano a conoscenza, è prevista la costituzione di sportelli informativi presso le sedi istituzionali della Regione e degli Ordini forensi.
“Non si tratta – ha sottolineato l’assessore Guccione – di un mero fatto burocratico, perché se vogliamo spendere bene le nostre risorse e la Calabria ne ha tante dobbiamo costruire una rete attraverso tutti gli attori presenti sul territorio. Il Fondo Approdo, darà molti frutti e può essere migliorato utilizzandolo anche in altri ambiti. In questa regione, in passato è mancata completamente la strategia del fare rete e squadra per risolvere il problema, da oggi non è più così”.