Il ponte di Messina «costa di più non farlo che farlo, all’Italia e alla Sicilia» e l’obiettivo è far sì che la posa della prima pietra avvenga «entro la fine del 2024». Lo dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che annuncia per oggi «una riunione alle 15 per aggiornare» il dossier.
«A proposito di emissioni esiste uno studio che stima che 140mila tonnellate co2 verrebbero risparmiate dall’eliminazione dei traghetti e dalla creazione di un collegamento stabile e veloce» ha detto Salvini intervenendo alla presentazione “Mobility Hub on Track” a Milano. «Ma il ponte ha bisogno dell’alta velocità Messina-Palermo e Salerno Reggio Calabria», ha aggiunto.