di Gianni Tripodi – Non arriva la ciliegina, ma la torta è buona anche senza. Alla Viola non riesce l’impresa di espugnare il Pala Fantozzi di Capo d’Orlando, l’Upea vince la “bella”
(85-70) e ottiene di fatto la promozione in A dilettanti. I nero arancio ci hanno provato, hanno dato il massimo, forse anche qualcosa in più, ma purtroppo non è bastato e alla fine hanno deposto le armi con onore. C’è un po’ di delusione per non essere riusciti ad arrivare fino in fondo, ma la Viola può festeggiare comunque. Grande dimostrazione d’affetto a fine gara da parte dei supporter reggini che, con applausi scroscianti, hanno voluto ringraziare Grasso e compagni per la meravigliosa cavalcata durata ben nove mesi. Primo posto a pari merito con l’Upea alla fine della stagione regolare e un’ultima sconfitta, solo alla “bella”, nella finale playoff contro la corazzata del campionato, di più non si poteva chiedere al team di Fantozzi. Reggio è finalmente tornata ad amare i colori arancio e il gran merito è del presidente Muscolino e di tutta la società che con un gran lavoro e una seria programmazione sono riusciti a compiere la vera impresa, riaccendere l’entusiasmo in città. Alla fine ha vinto la squadra tecnicamente più forte e costruita per l’immediato salto di categoria, l’Upea ha dimostrato sul campo di meritare la promozione, alla Viola resta la grande soddisfazione di averle tenuto testa fino all’ultimo. Dopo ogni sconfitta c’è sempre modo di rialzarsi, ma stavolta la Viola è caduta in piedi, il futuro non è roseo, di più, è nero arancio.
Serie B Dilettanti, Girone D – Finale Playoff – Gara 3
Upea Capo d’Orlando – Liomatic Viola RC 85-70
Parziali: 18-14, 42-28, 69-42
Arbitri: Binda Emiliano di Ancona (AN) e Giampietro Stefano di Chieti (CH)
Upea Capo d’Orlando
Rossi 23, Caprari 16, Saponi 16, Zampolli 13, Albertinazzi 10, Agosta 5, Costantino 2
Coach: Condello Giuseppe
Liomatic Viola RC
Dalfini 24, Zampogna 11, Ricci 9, Lorenzetti 7, Degregori 6, Padova 6, De Marco 4, Grasso 3
Coach: Fantozzi Alessandro
In un Pala Fantozzi quasi esaurito inizia la finalissima che vale la promozione in A dilettanti, Fantozzi conferma il suo quintetto con: Zampogna, Degregori, Ricci, Grasso e Dalfini, Condello invece preferisce Albertinazzi a Zampolli assieme a Rossi, Caprari, Costantino ed Agosta. Il primo possesso è dell’Upea, Dalfini difende forte su Agosta e lo costringe all’errore, ancora il centro reggino, stavolta in attacco, segna appoggiando di tabella. L’Upea non riesce a pungere dalla lunga distanza, Albertinazzi e Costantino sbagliano due conclusioni da tre punti, dopo 3 minuti di gioco 2-0 Viola. Dalfini è insuperabile in difesa e stoppa Caprari, è Agosta a trovare i primi due punti per i padroni di casa, 2-2 con 5 minuti sul cronometro. Capo d’Orlando essersi sbloccata, Caprari ruba palla, corre in contropiede e appoggia alla tabella, Grasso in penetrazione per la parità, 4-4. Fase del match equilibrata, Caprari dalla lunetta fa 2/2, Zampogna allo scadere dei 24” con l’arresto e tiro, Costantino in area pitturata, perde palla Dalfini, la recupera Caprari che in contropiede appoggia di reverse, primo mini vantaggio Upea 10-6 e timeout Fantozzi. Dal rientro sul parquet Degregori ben servito da Ricci infila la retina, Saponi e Dalfini rispondo colpo su colpo, Grasso stoppa Zampolli, -2 Viola. Caprari si libera del suo marcatore e realizza ancora, Grasso fa 1/2 dalla lunetta, buona difesa di Lorenzetti che lo costringe all’errore, tripla dello stesso Lorenzetti ed è 14 pari, sul finire di quarto parziale di 4-0 per l’Upea con Saponi e Caprari, 18-14. Il secondo quarto si apre con l’appoggio volante di Lorenzetti, passi fischiato a Dalfini prima e ad Albertinazzi poi, due triple consecutive dell’Upea con Rossi ed Albertinazzi dall’angolo costringono coach Fantozzi a fermare la partita. L’Upea sembra aver ritrovato il ritmo e prova a scappar via, Rossi appoggia alla tabella, Albertinazzi trova Agosta sotto canestro, con Ricci che sbaglia una facile tripla la Viola va in tilt. Il nuovo entrato Padova rompe il digiuno di punti dei reggini con un canestro dalla media distanza, 30-18. Capo d’Orlando diventa padrona del campo, parziale di 5-0 firmato Rossi e il Pala Fantozzi diventa una bolgia, +17 per i siciliani. Dopo lo 0/2 dalla lunetta di Degregori la Viola ha uno scatto d’orgoglio, Dalfini a segno con un gioco di prestigio, Zampogna ruba palla, la serve a Padova che realizza in contropiede, -13 e timeout Condello. Antisportivo fischiato a Costantino su Dalfini che si stava involando in contropiede, 2/2 dalla lunetta per il centro nero arancio, -11. Botta e risposta tra Rossi e Zampogna dalla lunga distanza, Caprari segna con le mani in faccia di Padova, i liberi di Dalfini e Saponi chiudono il primo periodo sul 42-28. Nel terzo quarto l’Upea prende il largo, la Viola non riesce a trovare il canestro, Dalfini sbaglia da sotto, Ricci sbaglia un facile appoggio in contropiede e Lorenzetti fa 0/2 dalla lunetta. I siciliani creano l’allungo con Saponi, è Zampogna con l’arresto e tiro a tenere i suoi in partita, l’ennesimo canestro dalla lunga distanza, questa volta di Rossi punisce la difesa reggina, +19 e timeout Fantozzi. L’argentino Ricci ruba palla e in contropiede appoggia a canestro, ma i siciliani hanno una marcia in più, Albertinazzi penetra in area pitturata e segna alzando la parabola, Zampolli dalla media e ancora l’argentino dell’Upea infila una tripla in faccia a Zampogna, 56-32. Antisportivo fischiato a Zampogna per fallo su Agosta, 1/2 per lui, Dalfini e Ricci con un parziale di 4-0 obbligano Condello a chiamare il timeout, 58-36. L’Upea riprende a correre ed è letale, tripla di Caprari e Rossi in contropiede, timeout Fantozzi. Dalfini triplicato riesce a trovare due punti, Degregori cattura il rimbalzo dopo l’errore al tiro di Lorenzetti, Zampolli allo scadere per il 69-42. L’esito dell’incontro è ormai deciso, ma arriva una reazione tutta cuore dei nero arancio che firmano una parziale di 8-0 con Dalfini, Degregori e Padova, timeout immediato chiamato da Condello sul 69-50. La Viola vuole crederci, Lorenzetti ben servito da Dalfini infila la retina, Zampolli realizza una tripla impossibile che infiamma il pubblico del Pala Fantozzi, Zampogna risponde con l’arresto e tiro dalla media distanza. Lorenzetti sbaglia una facile tripla nell’angolo e l’Upea ricomincia a correre, Rossi è devastante da tre punti, timeout Fantozzi. La Viola punta forte sul gioco sotto le plance con Dalfini, l’argentino Ricci si mette in proprio con 5 punti, -20 nero arancio a due minuti dal termine. La gara è ormai terminata, Zampolli segna subendo il fallo e il Pala Fantozzi esplode di gioia, c’è spazio per i giovani reggini Crucitti, Mobilia e De Marco con quest’ultimo che segna quattro punti in un amen, svanisce il sogno della Viola, finisce 85-70, Capo d’Orlando vola in A dilettanti.