La soddisfazione del Sindaco Falcomatà e dell’Assessore Muraca: “Riqualificazione istituti scolastici e strutture educative una priorità per la nostra amministrazione
Una somma da 1,3 milioni di euro per la riqualificazione della scuola di Spirito Santo a Reggio Calabria. Sono gli esiti della graduatoria per l’erogazione di contributi per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, di cui all’Avviso pubblico approvato con decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’istruzione, lo scorso mese di marzo. Il Comune di Reggio Calabria nei mesi scorsi aveva deliberato la partecipazione al bando attraverso la progettazione che prevedeva appunto la rigenerazione della scuola del quartiere Spirito Santo, che è stata ammessa a finanziamento nella graduatoria del Ministero pubblicata nei giorni scorsi.
A darne notizia in una nota l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria Giovanni Muraca che insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà ha ringraziato i tecnici del Settore Grandi Opere per l’ottimo lavoro svolto in fase di progettazione al bando che consentirà al Comune di ottenere il prezioso finanziamento per la riqualificazione e l’ampliamento del plesso scolastico.
“Siamo contenti di poter consegnare alla città un nuovo importante progetto di rigenerazione urbana che riguarda la riqualificazione e l’ampliamento di una scuola frequentata da centinaia di bambini” hanno affermato Falcomatà e Muraca. “Il finanziamento ci consentirà di migliorare la qualità della vita per la comunità scolastica che frequenta l’istituto – si legge nella nota – di migliorare la fruizione degli spazi, lo svolgimento delle attività didattiche ma anche delle attività sportive ed extracurriculari”.
“Quando si riesce a destinare un finanziamento alla riqualificazione di una scuola è sempre una splendida notizia – concludono Falcomatà e Muraca – significa investire sul futuro di una comunità, sul rafforzamento di un presidio educativo che è punto di riferimento non solo per la didattica ma come centro di socialità dell’intero quartiere”.