“Il decennio più imprevedibile è di fronte a noi”. Lo ha dichiarato Vladimir Putin nelle ultime ore, parlando al Club Valdai a Mosca. Parole che lasciano intendere come gli equilibri internazionali siano fragili al punto da non poter prevedere cosa accadrà nei prossimi anni. “Il decennio più pericoloso” lo ha definito, sin dai tempi “della “Seconda Guerra Mondiale”.
Nel giorno in cui la Russia inasprisce la legge contro la propaganda omosessuale Putin traccia una linea netta rispetto a questi cocnetti. “Se l’élite occidentale ci chiede di inaugurare nuove tendenze come generi e parate di gay pride tra loro gente, non hanno il diritto di esigere che gli altri seguano il loro esempio”.
“La Russia – ha precisato – non è nemica dell’Occidente. La smettano di dare la colpa a noi. L’Occidente ha fatto passi verso l’escalation, cercando di alimentare la guerra in Ucraina. Gioco sporco, pericoloso e sanguinoso”.